tag:olistik.svbtle.com,2014:/feedMaurizio De Magnis2015-08-26T01:23:36-07:00Maurizio De Magnishttps://olistik.svbtle.commaurizio.demagnis@gmail.comSvbtle.comtag:olistik.svbtle.com,2014:Post/coerenza-dei-business-model2015-08-26T01:23:36-07:002015-08-26T01:23:36-07:00Coerenza dei business model<p>Analizziamo il seguente frammento, tratto dal post di <a href="http://mgpf.it/chisono.html">Matteo Flora</a> <a href="http://mgpf.it/2014/07/01/pirateria-non-furto-non-pagare-tram.html">“La pirateria non è un furto, è un non pagare il tram”</a>:</p>
<blockquote>
<p>nella produzione filmografica o musicale la vera “ricchezza” che viene rubata non è il possesso materiale del bene (es. “avevo un piatto d’argento e ora non l’ho più”), ma il mancato godimento delle “revenue” per quella visualizzazione ad autori e distributori (es. “per il fatto che ho visto/sentito non ho pagato il compenso a chi ha creato questa cosa”).</p>
<p>L’abuso di ambedue i comportamenti (non pagare il biglietto e/o non pagare per vedere/sentire un brano/film) porta alle stesse conclusioni: se portato troppo avanti distrugge economicamente chi eroga il servizio. Nel caso della musica e del cinema, inoltre, impatta su un lavoro (spesso) artistico.</p>
</blockquote>
<p>Il precedente discorso si basa sull'assunto (a mio parere errato) che tali servizi godano di perenne diritto d'esistenza.</p>
<p>Analizziamo questo assunto:</p>
<p>“È giusto farsi pagare per la tramissione di un bene fisico e/o per l'erogazione di un servizio.”</p>
<p>Questo è l'assunto sopra il quale si ergono i business model “coerenti”.</p>
<p>Business model di servizi “coerenti” per i quali gli utenti pagano per ottenere il servizio:</p>
<ul>
<li>il trasporto tramite tram</li>
<li>l'esibizione di un gruppo musicale ad un concerto</li>
<li>la visione di un film in un cinema (poltrone comode, ambientazione accogliente, audio e video d'eccellenza)</li>
<li>la dedizione del tempo di uno sviluppatore per lo sviluppo di un software e/o la sua manutenzione</li>
<li>un massaggio</li>
<li>la cura di barba e capelli</li>
<li>l'accesso ad una location (centro termale, parco faunistico, etc.)</li>
<li>etc.</li>
</ul>
<p>I business model di vendita di beni “coerenti” per i quali gli utenti forniscono altri beni e/o denaro sono più semplici da analizzare: vendita di generi alimentari, dispositivi fisici tecnologici, etc.</p>
<p>Nel caso dei servizi, qualora l'innovazione tecnologica dovesse rendere obsoleti i viaggi in tram, nessuno dotato di senno si opporrebbe con la motivazione che c'è un mercato vasto e che molte persone resterebbero senza lavoro.<br>
Allo stesso modo, qualora dovesse uscire uno straordinario metodo per ottenere barba e capelli a casa senza aver bisogno del parrucchiere, nessuno si opporrebbe.</p>
<p>3000 anni fa non erano presenti i mercati discografici e cinematografici (a maggior ragione digitali), così come 3000 anni fa non esistevano fotografi che sviluppavano rullini.</p>
<p>Ci sono mercati che sono stati creati nel corso del tempo.</p>
<p>Il mercato dello sviluppo dei rullini è sorto, ma con l'avvento delle macchine fotografiche digitali e con la diffusione delle stampanti a colori su supporti fotografici, nessuno si è posto il problema che tali innovazioni avrebbero distrutto economicamente chi erogava il servizio di sviluppo dei rullini.</p>
<p>Dal momento in cui erogo un servizio è mia responsabilità capire come adattarmi in base all'innovazione tecnologica.<br>
Se sono un fotografo che decide di sviluppare rullini, devo considerare lecito il fatto che una innovazione tecnologica possa rendere di fatto obsoleto il mio business model. Cerco di adattarmi e magari mi specializzo erogando servizi di creatività fotografica (matrimoni, fotoritocco) e/o stampa su supporti ancora di scarsa diffusione (tazze, cuscini, etc).<br>
Il fatto che si sia creato un intero mercato mondiale dello sviluppo di rullini non è condizione sufficiente affinché le innovazioni tecnologiche debbano evitare di “danneggiare” (errata l'accezione negativa del termine) tale mercato.</p>
<p>Il caso dello sviluppo di rullini è differente rispetto a quello del mercato discografico/cinematografico solo per il fatto che è avvenuto in un periodo di relativa diffusione delle competenze tecnologiche e le transizioni di tale mercato sono avvenute in un lasso di tempo relativamente breve, quindi c'è stato poco tempo per creare danni alla coscienza della collettività.</p>
<p>La genesi e l'evoluzione del mercato cinematografico e prima ancora di quello discografico, si compongono di elementi che possono facilmente sfuggire all'analisi.</p>
<p>Inizialmente, l'unico modo per diffondere la musica in un mercato vasto, era la distribuzione di supporti fisici.<br>
Il business model del tempo era coerente in quanto ricadeva nel caso di vendita di un bene fisico da parte del distributore. Il distributore, a sua volta, pagava l'autore della musica per l'erogazione del servizio creativo. Al tempo, in assenza di un mercato digitale, nessuno ha avuto da obiettare sulla coerenza di contratti, tra distributore e autore della musica, basati sulla destinazione all'autore della musica di una percentuale dell'incasso della vendita del singolo bene fisico.<br>
L'aspetto subdolo è che questa genesi, unita all'estensione del periodo di assenza di evoluzioni tecnologiche tali da permettere di intravedere una diffusione globalizzata di informazioni digitali, ha fatto assimilare nella mente delle persone che l'associazione tra vendita di un bene fisico (disco) ed erogazione di un servizio (esibizione musicale) fossero in realtà la stessa cosa.<br>
E questo è semplicemente sbagliato in quanto sono due business model molto differenti tra loro ed ognuno di essi può essere reso obsoleto dalle innovazioni tecnologiche, al pari degli altri business model.<br>
L'evoluzione digitale è avvenuta, piano piano, e nel frattempo il mercato discografico ha assunto proporzioni enormi con lobby che combattono per sopravvivere, cercando di giustificare la loro esistenza.<br>
Il problema è che però si basano su un business model non “coerente”.</p>
<p>La duplicazione di informazione digitale è semplice.<br>
Once you play it, you can rip it.<br>
Una volta che un distributore mi fornisce un oggetto fisico (un cellulare, un cuscino, una macchina o un cd) io devo poter fare di questo bene ciò che voglio.<br>
Posso fare una foto a tutti questi oggetti e condividere queste foto sul mio sito.<br>
Allo stesso modo posso trascrivere tutte le informazioni contenute su un pezzo di carta, fare una foto a questi fogli e condividerli digitalmente.<br>
Allo stesso modo posso duplicare il contenuto digitale di un cd e condividerlo.</p>
<p>Ora, l'amara verità per i creativi, è che hanno solo due strade:</p>
<p>1) preservare lo status quo cercando di giustificare un business model non “coerente”, avvallando quindi giustificazioni non “coerenti” e supportando le lobby che cercano di tradurre in leggi tali giustificazioni, continuando a danneggiare la collettività<br>
2) rendersi conto che il re è nudo, e che l'unica strada coerente è tramite la vendita di beni fisici (fandom?) e l'erogazione di servizi (concerti)</p>
<p>La 2) non comporta, nella maggior parte dei casi, un business model sostenibile? Mi spiace, ma non è una giustificazione per i danni che le azioni delle lobby hanno apportato e che continuano ad apportare all'innovazione tecnologica e alla diffusione della conoscenza.</p>
<p>Una volta che ammetti un assunto incoerente, i discorsi che costruisci sopra ad esso tendono ad essere incoerenti e, come un virus, danneggiano la coerenza degli altri contesti.</p>
tag:olistik.svbtle.com,2014:Post/perch-siamo-favorevoli-al-matrimonio-tra-cattolici2015-06-21T00:11:26-07:002015-06-21T00:11:26-07:00Perché siamo favorevoli al matrimonio tra cattolici<p>Siamo completamente favorevoli al matrimonio tra cattolici. Ci pare un errore e un’ingiustizia cercare di impedirlo. Il cattolicesimo non è una malattia. I cattolici, nonostante a molti non piacciano o possano sembrare strani, sono persone normali e devono godere degli stessi diritti della maggioranza, come se fossero, ad esempio, informatici od omosessuali.<br>
Siamo coscienti che molti comportamenti e aspetti del carattere delle persone cattoliche, come la loro abitudine a demonizzare il sesso, possono sembrarci strani. Sappiamo che a volte potrebbero emergere questioni di sanità pubblica, a causa del loro pericoloso e deliberato rifiuto all’uso dei profilattici. Sappiamo anche che molti dei loro costumi, come l’esibizione pubblica di immagini di torturati, possono dare fastidio a tanti. Però tutto ciò risponde più a un’immagine mediatica che alla realtà e non è un buon motivo per impedire loro il diritto al matrimonio.<br>
Alcuni potrebbero argomentare che un matrimonio tra cattolici non è un vero matrimonio, perché per loro si tratta di un rito e di un precetto religioso assunto davanti al loro dio, anziché di un contratto tra due persone. Inoltre, dato che i figli nati fuori dal matrimonio sono pesantemente condannati dalla Chiesa cattolica, qualcuno potrebbe ritenere che - permettendo ai cattolici di sposarsi - si incrementerà il numero dei matrimoni “riparatori” o volti alla semplice ricerca del sesso (proibito dalla loro religione fuori dal matrimonio), andando così ad aumentare i casi di violenza familiare e le famiglie problematiche. Bisogna però ricordare che questo non riguarda solo le famiglie cattoliche e che, siccome non possiamo metterci nella testa degli altri, non possiamo giudicare le loro motivazioni.<br>
Inoltre, dire che non si dovrebbe chiamarlo matrimonio, ma in un’altra maniera, non è che la forma, invero un po’ meschina, di sviare il problema su questioni lessicali del tutto fuori luogo. Anche se cattolici, un matrimonio è un matrimonio e una famiglia è una famiglia!<br>
E con questa allusione alla famiglia, passiamo all’altro tema incandescente, che speriamo non sia troppo radicale: siamo anche favorevoli a che i cattolici adottino bambini. Qualcuno si potrà scandalizzare. È probabile che si risponda con un’affermazione del tipo: “Cattolici che adottano bambini?!? I bambini potrebbero diventare a loro volta cattolici!”. A fronte di queste critiche, possiamo rispondere che è ben vero che i bambini figli di cattolici hanno molte probabilità di diventare a loro volta cattolici (a differenza dei figli degli omosessuali o degli informatici), ma abbiamo già detto che i cattolici sono gente come tutti gli altri. Nonostante le opinioni di qualcuno e alcuni indizi, non ci sono tuttavia prove che dimostrino che i genitori cattolici siano meno preparati di altri a educare figli, né che l’ambiente religiosamente orientato di una casa cattolica abbia un’influenza negativa sul bambino.<br>
Infine i tribunali per i minori esprimono pareri sulle singole situazioni, ed è precisamente loro compito determinare l’idoneità dei possibili genitori adottivi.<br>
In definitiva, nonostante l’opinione contraria di alcuni, crediamo che bisognerebbe permettere ai cattolici di sposarsi e di adottare dei bambini. Esattamente come agli informatici e agli omosessuali.</p>
<p>source: Franco Buffoni, “Laico alfabeto in salsa gay piccante. L'ordine del creato e le creature disordinate”, Transeuropa, 2010.</p>
tag:olistik.svbtle.com,2014:Post/copyright2014-12-07T15:12:33-08:002014-12-07T15:12:33-08:00Copyright<p>Il diritto d'autore è figlio di un percorso di estensione secolare.</p>
<p>Molto tempo fa, l'unico modo per diffondere la musica era tramite l'esecuzione dal vivo.</p>
<p>Poi è stato inventato il fonografo ed in seguito il grammofono ed è quindi sorta la condivisione musicale tramite copia, legata al trasferimento fisico di un oggetto.</p>
<p>Passaggio cruciale in quanto tale processo ha abituato le persone alla subdola idea per cui il compenso all'autore coincideva con l'acquisto di un bene fisico il cui ottenimento era pressoché impossibile con altri mezzi.</p>
<p>Arriviamo ai giorni nostri, ai dati digitali, ai masterizzatori e ad Internet.<br>
Ci si rende conto che il re è nudo e che la copia delle informazioni musicali è facilissima e che quindi pagare per ottenere il bene fisico non ha più senso.</p>
<p>Ma ora ci sono intere infrastrutture organizzative che lucrano sullo stesso concetto di secoli prima, con l'intera società assuefatta.</p>
<p>Non è neanche immaginabile un sistema alternativo, coerente con l'idea sensata di compenso lavorativo, ovvero del pagamento di soldi in cambio dell'ottenimento di un bene fisico e/o dello svolgimento di un servizio.</p>
<p>Tali infrastrutture organizzative, cercano quindi di preservare sé stesse.<br>
E con esse, arriva la resistenza degli stessi utenti.</p>
<p>Chi ingenuamente, chi perché più o meno direttamente affiliato alle suddette infrastrutture e quindi con interessi collegati.</p>
<p>Il fatto che, correntemente, il sistema a copyright frutti mediamente di più del sistema a compenso economico tramite crowdfunding e/o vendita di servizi/beni non rappresenta la logica dimostrazione che il primo sia da sostenere più del secondo.</p>
<p>Un banalissimo esempio concreto di budget != qualità: <a href="http://www.imdb.com/title/tt0390384/">Primer</a>.</p>
<ul>
<li>The budget for the entire film was around $7k. Most of the money was spent on film stock. <a href="http://www.imdb.com/title/tt0390384/trivia?item=tr0651462">source</a>;</li>
<li>Worldwide Total Lifetime Grosses: $424k <a href="http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=primer.htm">source</a>;</li>
<li>IMDB rating: 7.0/10;</li>
<li>Ratio = ~ 60x.</li>
</ul>
<p>Confrontiamo con un blockbuster come <a href="http://www.imdb.com/title/tt2109248">Transformers: Age of Extinction</a>?</p>
<ul>
<li>budget: $210 mil.;</li>
<li>Worldwide Total Lifetime Grosses: $1,087 mil. <a href="http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=transformers4.htm">source</a>;</li>
<li>IMDB rating: 5.9/10;</li>
<li>Ratio = ~ 5x.</li>
</ul>
<p>Certo, il cachet degli attori di Primer potrebbe non essere alto tanto quanto quelli di Transformers.. mi spiace tanto che gli artisti debbano costantemente lavorare per continuare a ricevere soldi. #sarcasmo</p>
<p>Il costo di X dipende da quanto le persone sono disposte a pagare per ottenere X.</p>
<p>In un sistema distopico in cui rendi virtualmente impossibile la copia digitale, gli utenti sono tenuti per le palle e ogni tentativo di promozione di sistemi virtuosi alternativi viene affossato in quanto:</p>
<ul>
<li>scomodo per lo status quo;</li>
<li>“ma tanto si guadagna di più con l'alto sistema”.</li>
</ul>
<p>Continuare a spingere verso soluzioni virtuose è la strada “obbligata” per il miglioramento della società.</p>
<p>Poi ognuno è libero di dare alla propria vita il senso che vuole e di diffondere gli insegnamenti che meglio crede.</p>
tag:olistik.svbtle.com,2014:Post/atlas2014-11-20T16:32:21-08:002014-11-20T16:32:21-08:00Atlas<p>Scrivo queste memorie dopo che te ne sei andato.<br>
Penso mi aiuteranno a ricordare ciò che è successo, per i giorni, i mesi e gli anni a venire.<br>
Per un giorno sei stato mio figlio.<br>
Sei stato bellissimo.<br>
Ti ho amato.<br>
Ti amo ancora e mi manchi.<br>
Da quando tua madre ti ha messo alla luce, sono passati due giorni molto intensi che mi sembrano ora essere durati tanto.<br>
Una piccola Odissea in cui tanti differenti episodi si sono susseguiti.<br>
Io e tua madre abbiamo deciso di concepirti prima di Dicembre del 2014 e per quel Natale penso di averle fatto uno dei regali più belli che ha mai ricevuto.</p>
<p><a href="https://svbtleusercontent.com/jazxfqocccjohq.jpg"><img src="https://svbtleusercontent.com/jazxfqocccjohq_small.jpg" alt="IMG_20141119_120408.jpg"></a></p>
<p><a href="https://svbtleusercontent.com/wewdiabaphirgw.jpg"><img src="https://svbtleusercontent.com/wewdiabaphirgw_small.jpg" alt="IMG_20141119_120400.jpg"></a></p>
<p>Abbiamo scelto il tuo nome in anticipo.<br>
Atlas è il nome del titano Atlante della mitologia greca, capace di reggere l’intera volta celeste con le sue possenti braccia e che ha avuto l’ardore di ribellarsi al più potente degli dei, Zeus.<br>
È un nome poco diffuso e in molti ha suscitato dubbi, ma non ci ha hai fermati, a noi sarebbe piaciuto dartelo :-)<br>
Non sapevamo se saresti stato un maschietto o una femminuccia e non avremmo mai pensato che avresti avuto un fratellino, per di più gemello :-)<br>
Dopo aver capito che eri stato concepito, abbiamo pensato che eri solo nella pancina della tua mamma.<br>
Quando abbiamo scoperto che eravate in due, la nostra gioia è esplosa :-)<br>
Non essendo ancora consapevoli del tuo sesso, abbiamo quindi scelto altri due nomi per il tuo fratellino o sorellina (non potevamo ancora conoscere il vostro sesso).<br>
Dante si è rivelato essere il tuo fratellino.<br>
Eravate due gemelli mono-bi (mono-coriali e bi-amniotici), condividevate la stessa placenta ma con due sacche amniotiche distinte.<br>
A parte un piccolo distacco, la gravidanza è proceduta per diversi mesi senza intoppi.<br>
Durante le ecografie te e Dante vi siete messi nelle posizioni più assurde e improponibili.<br>
Te stavi con il sedere in faccia a Dante e ogni tanto vi scambiavate i ruoli.<br>
Alla mamma piaceva sia farvi i grattini che parlarvi.<br>
Una brutta notte, tua madre ha sentito che stava perdendo un po’ di liquido e siamo quindi corsi in pronto soccorso ostetrico dell’ospedale San Gerardo di Monza, dove lei è stata subito ricoverata.<br>
Abbiamo entrambi avuto molta paura, perché eravate da poco entrati nel 6° mese di gravidanza e partorirvi in quel momento avrebbe significato darvi pochissime possibilità di sopravvivenza.<br>
Dopo il ricovero comunque, è sembrato che le perdite fossero finite e ci si è addirittura domandati quale fosse stata la causa di tali perdite.<br>
Sfortunatamente, dopo circa 2 settimane di ricovero, si è scoperto che una rottura della tua sacca era stata l’origine di tali perdite.<br>
A quel punto abbiamo sperato che la situazione sarebbe restata stabile per almeno altre due settimane, in modo da portarvi al 7° mese di gravidanza.<br>
Una notte, la mamma mi ha fatto sapere tramite messaggio che qualche piccolo segnale negativo stava avvenendo.<br>
Ho cercato di rasserenarla (e di rasserenarmi), ma la mattina dopo, verso le 7, mi ha chiamato per dirmi di correre al pronto soccorso, perché stava per partorirvi con un taglio cesareo.<br>
Sono subito corso al pronto soccorso, dove ho incontrato la mamma dolorante e preoccupata.<br>
Ho cercato di rincuorarla come potevo.<br>
Nel frattempo, anche i tuoi nonni (sia paterni che materni) sono arrivati al pronto soccorso.<br>
Dopo un’ora e mezza di attesa, carica di tensione e preoccupazioni (sia per te e tuo fratello che per tua madre), è terminato il parto e ho potuto vedervi.<br>
Eravate stupendi :-)<br>
Ed io sono stato orgoglioso sia di voi che della mamma :-)<br>
Mi hanno avvisato da subito che con te c’è stata qualche complicazione (delle echimosi dovute al fatto che hanno riscontrato difficoltà nell’estrazione dalla pancia della mamma).<br>
In seguito sono andato a trovare la mamma e sono rimasto con lei per darle il calore che meritava dopo quella dura prova.<br>
Le infermiere vi hanno portati a salutare me e la mamma e la vostra visione ci ha riempito i cuori di gioia :-)<br>
Mi hanno informato che te, al contrario di Dante, hai avuto una difficoltà respiratorie.<br>
Hanno portato al reparto di Terapia Intensiva pre-Natale prima il tuo fratellino e poi, dopo svariati minuti, anche te.<br>
Vi ho pensati al sicuro, anche se il dubbio e la paura hanno cominciato, lentamente a salire.<br>
Non mi hanno permesso di entrare subito a vedervi perché, a detta loro, erano in mezzo ad un cambio di consegne. Io penso che sia stato questo ritardo anche perché quei bravi medici erano già all’opera per cercare di farvi stare bene.<br>
Quando nel pomeriggio, dopo le 15, sono tornato a vedervi, mi hanno prima fatto vedere il tuo fratellino Dante nella sua incubatrice.<br>
Mi hanno tenuto per tanto tempo con lui, mentre vedevo sempre più medici girarti freneticamente attorno, con fare molto preoccupato.<br>
Ad un certo punto ho visto l’agitazione crescere e hanno chiesto a tutti i genitori di andare via dall’open space dentro al quale vi trovavate te e tutti gli altri bambini.<br>
Dopo un po’ di tempo, una dottoressa ha chiesto di parlarmi.<br>
Non era un buon segno, ma in quel momento non ho pensato ancora al peggio.<br>
Mi ha detto che la tua situazione era grave, molto grave.<br>
Mi ha detto che le tue probabilità di sopravvivere non erano molto alte.<br>
Ho chiesto di restare un attimo nella stanza a riflettere.<br>
Avevo paura di perderti.<br>
Nel frattempo, sia tuo nonno Clemente che la mamma, hanno chiesto tue notizie e io ho mentito loro dicendo che eri stazionario.<br>
Non volevo preoccuparli e in fondo al mio cuore speravo ancora che sarebbero arrivate delle buone notizie che mi avrebbero rassicurato circa il tuo stato di salute.<br>
Avevo paura ad alzarmi da quella sedia, non volevo uscire da quella stanza.<br>
Se fossi rimasto li, ho pensato stupidamente, non mi sarebbero arrivate né buone, né brutte notizie.<br>
Poi mi sono fatto forza e sono tornato nell’open space, dove il bravissimo Dr. Citterio mi ha esposto i fatti.<br>
Avevi svariati problemi, dovuti principalmente alla prematurità della tua nascita.<br>
La tua respirazione stava avvenendo solo grazie ad un respiratore artificiale.<br>
Mi hanno assicurato che in quel momento stavano facendo tutto ciò che era possibile per cercare di aiutarti.</p>
<p>Mi assomigliavi, con quel grosso testone :-)<br>
Quando sono tornato a trovare la mamma, ho avuto paura nel dirle ciò che stava accadendo.<br>
Era con tuo nonno Clemente e le ho dovuto dire che la tua situazione era grave, ma al tempo stesso ho lasciato spazio per la speranza.<br>
Dopo non molto tempo è ritornata la stessa dottoressa che mi ha dato quelle brutte notizie, e mi ha detto in separata sede che la situazione era peggiorata ancora.<br>
Presentavi un’emmoragia cerebrale, eri anemico e il tuo sangue non coagulava bene.<br>
A suo parere, solo un caso eccezionale ti avrebbe potuto salvare.<br>
Quella sera, i medici ci hanno detto che se volevamo potevamo battezzarti.<br>
Io sono ateo, ma ho messo da parte le mie convinzioni per cercare di darti anche solo una possibilità in più.<br>
Ti abbiamo battezzato donandoti come secondo nome il nome di tuo nonno Clemente.<br>
La cerimonia è avvenuta con i tuoi nonni (Ida, Clemente, Giuseppina e Leonardo), con la tua mamma (che abbiamo fatto scendere con la carrozzina) e con il tuo papà.<br>
I tuoi nonni si sono molto emozionati, anche tuo nonno Leonardo, che non si emoziona spesso.<br>
Hanno partecipato anche quei medici bravi del TIN.<br>
Dopo la cerimonia, io sono andato a casa a cambiarmi e sono poi tornato a trovarti, per passare con te tutta la notte.<br>
Mi sono messo al tuo fianco, ti ho riferito quello che tua madre mi aveva detto di dirti, ovvero che lei ti vuole tanto bene e ti ho anche cantato Soft Kitty per tante volte, mentre ti carezzavo la gambina.<br>
Ho pianto.<br>
Per tanto tempo ho pianto.<br>
Una dottoressa mi ha chiesto se stavo bene.<br>
Io, piangendo, le ho risposto di no.<br>
La dottoressa che stava gestendo il turno di notte, dopo un po’ di tempo mi ha confessato che non ci sarebbe stato molto altro da fare e che era forse il caso di andare a preparare la tua mamma sul fatto che di li a poche ore ci avresti lasciati.<br>
Siamo scesi io e la tua mamma a salutarti.<br>
Le dottoresse presenti ci hanno aiutati a lasciarti andare.<br>
Se fosse stato possibile fare un patto con il diavolo, gli avrei dato le mie gambe, le mie mani, il mio corpo e la mia anima in cambio della tua salvezza.<br>
Senza alcun ripensamento, anche istantaneamente.<br>
Ho sperato che questo fosse possibile.<br>
Ci hai accompagnati per un giorno.<br>
Sei stato nostro figlio e ti abbiamo voluto bene.<br>
Te ne vorremo sempre.<br>
Forse hai dato le tue forze a Dante, al tuo fratellino gemello.<br>
Ti hanno dato in braccio a me e a tua mamma.<br>
Ti abbiamo baciato.<br>
Sembravi calmo e sereno.<br>
Avevi la tua manina destra appoggiata al viso come quando tua mamma riposa.<br>
Io ho pianto per tutto il tempo.<br>
Sei un pezzo del mio futuro che è andato via.<br>
Volevo giocare con te e con il tuo fratellino, vedervi crescere e fare grandi cose.<br>
Volevo vedervi sereni e felici, assieme ai vostri nonni.<br>
Riempire la nostra casa di gioia e casino.<br>
Portarvi a scuola, aiutarvi a risolvere i problemi che avreste incontrato nel corso della vostra vita.<br>
Vedervi innamorati di una ragazza (o anche di un ragazzo, non mi importa).<br>
E invece c’è questo vuoto.<br>
Te non ci sei più.<br>
È come se mi avessero tolto la parola e prima ancora il fiato, poco prima di un lungo e articolato discorso.<br>
Per un lungo giorno hai riempito di significato la vita mia e della mamma.<br>
Mi manchi.<br>
Ti voglio bene.<br>
Il tuo papà, che è stato tanto orgoglioso di te dal primo momento che ti ha visto.<br>
Sei stato giusto e bellissimo.</p>
tag:olistik.svbtle.com,2014:Post/riffs-hounds2014-10-19T15:09:01-07:002014-10-19T15:09:01-07:00Riffs Hounds<p>Our contribute for the 2014 Rails Rumble can be found at <a href="http://riffshounds.olisti.co">riffshounds.olisti.co</a> and you can vote us <a href="http://railsrumble.com/entries/166-riffs-hounds">here</a>.</p>
<p><a href="http://riffshounds.olisti.co"><img src="https://svbtleusercontent.com/srtkreudisjjfq_small.png" alt="Screenshot 2014-10-20 17.00.29.png"></a></p>
<h1 id="the-team_1">The team <a class="head_anchor" href="#the-team_1">#</a>
</h1>
<p><a href="http://riffshounds.olisti.co/about"><img src="https://svbtleusercontent.com/bo4d0i46fywzfa_small.png" alt="Screenshot 2014-10-20 17.06.15.png"></a></p>
<p>We’re such a cute team, aren’t we? ;-)</p>
<h1 id="what-have-we-done_1">What have we done? <a class="head_anchor" href="#what-have-we-done_1">#</a>
</h1>
<p>These are the main parts of our little game.</p>
<h3 id="the-playlist_3">The Playlist <a class="head_anchor" href="#the-playlist_3">#</a>
</h3>
<p>This is <em>The</em> tutorial, we liked the idea of the Mortal Kombat’s ladder and named our levels as the difficulty tiers of Quake <3</p>
<p>The purpose of the ladder is to help you train your ears incrementally.</p>
<p><img src="https://svbtleusercontent.com/mqr1pjoocbdg_small.png" alt="Screenshot 2014-10-20 17.02.42.png"></p>
<h3 id="the-composer_3">The Composer <a class="head_anchor" href="#the-composer_3">#</a>
</h3>
<p>This naughty dog is the core element of the platform.</p>
<p><strong><em>Riffs Hounds</em> challenge you, the Hound, to catch the riffs.</strong></p>
<p>The reference Riff (also called <em>The Rifference</em> ;-)) can be played and your purpose is to reproduce it by inserting sounds in the tracks.</p>
<p>Every Riff can be composed by several tracks, each one involving an Instrument.</p>
<p>On the vertical axis of the track there are the different tonalities allowed for that instrument in that track.</p>
<p>On the horizontal axis there are the time slots.</p>
<p>When you play your version of the Riff, the Composer tests if it’s equal to the reference Riff.</p>
<p><img src="https://svbtleusercontent.com/zyvxvltbkignfw_small.png" alt="Screenshot 2014-10-20 17.10.01.png"></p>
<h1 id="what39s-next_1">What’s next? <a class="head_anchor" href="#what39s-next_1">#</a>
</h1>
<p>We tried our best but several cool features couldn’t be fitted into the hackathon time frame, for example the ones involving multiplayer games.</p>
<p><img src="https://svbtleusercontent.com/0mqwxhivc9jfrg_small.png" alt="Screenshot 2014-10-20 17.02.51.png"></p>
<p>Fear not! We’re planning to ship the next iteration ASAP, so feel free to give us feedback and let us know (for example, via <a href="http://goo.gl/forms/Yt1rB5lnGi">this Google Form</a> if you want to be notified about the next iteration :-)</p>
tag:olistik.svbtle.com,2014:Post/smettiamo-di-glorificare-il-compromesso2014-08-07T05:28:22-07:002014-08-07T05:28:22-07:00Smettiamo di glorificare il compromesso.<p><a href="https://svbtleusercontent.com/5ilxfubxsl32tg.jpg"><img src="https://svbtleusercontent.com/5ilxfubxsl32tg_small.jpg" alt="rorschach-2.jpg"></a><br>
<a href="http://s198.photobucket.com/user/Shava44/media/roch-2.jpg.html">image source</a></p>
<p>Mi baso sull'assunto: se due persone si trovano in disaccordo, significa che <em>almeno</em> uno dei due sta sbagliando qualcosa.</p>
<p>L'Italia è un sistema a moltissime variabili e il Governo dovrebbe essere un controllore con lo scopo di migliorare la qualità del sistema.</p>
<p>Una prima definizione di “qualità del sistema” è rappresentata dallo stato di salute dei cittadini e dal loro grado di soddisfazione.<br>
Servono quindi delle buone metriche per “leggere” questa informazione.<br>
L'unico assunto per il resto del discorso è che i cittadini (e le forze politiche) condividano questa definizione.</p>
<p>Il miglioramento del sistema avviene tramite la seguente retroazione [0]:</p>
<p>1) la lettura e la correlazione continua delle metriche disponibili;<br>
2) sulla base di 1) l'identificazione e l'attuazione degli interventi necessari per l'ottimizzazione.</p>
<p>È “semplicemente” un difficile problema di ricerca operativa ed è per questo che reputo deleteria la strada dei compromessi.<br>
Se due forze politiche propongono soluzioni antagoniste, almeno una delle due sta sbagliando qualcosa e con il confronto smaliziato e basato sui fatti si può arrivare a comprendere chi (una o entrambe) ha sbagliato cosa.</p>
<p>Restando nel pragmatico, sono conscio che non siano presenti metriche sufficienti in quantità e qualità, e che quindi spesso siano presenti significative incertezze nella scelta degli interventi di ottimizzazione del sistema.<br>
La situazione ideale che ho descritto prima potrebbe anche essere utopica e irraggiungibile nella sua forma teorica, come un asintoto ad infinito.</p>
<p>Un conto però è commettere errori di analisi, un altro è perseverare nella tutela esclusiva di interessi personalistici e a danno della collettività.</p>
<p>Non è necessario raggiungere l'utopia per invertire i circoli viziosi, basta perseguire il percorso virtuoso che comporta sia il continuo miglioramento dei sistemi informativi che il confronto politico il più possibile smaliziato.</p>
<p>Una condizione sufficiente ma non necessaria per considerare invotabile una forza politica è se tale forza politica non comprende tale percorso virtuoso o, peggio, avanza nella direzione opposta.</p>
<p>In conclusione, comprendo che lo status quo comprenda la necessità di compromessi, ma non rispetto e non condivido la sua glorificazione ad unica strada possibile per il “cambiamento”, perché non solo è sbagliata ma tende anche a rafforzare i circoli viziosi e tende ad allontanarci dalla strada virtuosa.</p>
<p>Che poi, ricordiamoci che a noi non serve il cambiamento fine a sé stesso, a noi serve il “miglioramento”.</p>
<p>E a prescindere, i compromessi non devono essere accettati se comportano il rinnegamento delle proprie motivazioni politiche e del proprio mandato elettorale.<br>
Se capita di doversi confrontare con tali compromessi, o si rinnegano oppure si accettano solo in seguito ad un processo trasparente di autocritica.<br>
Restando quindi coerenti e rispettando la fiducia accordata dagli elettori.</p>
<p>[0] Ad essere precisi, questa retroazione è contenuta in una più grande che comprende il sistema elettorale.</p>
tag:olistik.svbtle.com,2014:Post/non-un-governo-eletto2014-07-25T07:48:59-07:002014-07-25T07:48:59-07:00"Non è un governo eletto"<blockquote class="short">
<p>“Le parole sono importanti”</p>
</blockquote>
<p>Ok, ma non me ne voglia il buon <a href="https://www.youtube.com/watch?v=qtP3FWRo6Ow">Moretti</a> (e tutti gli altri) quando con il termine <u>“governo non eletto”</u> intendo/comprendo (ok, usando quindi impropriamente il termine tecnico) in realtà la sostanza di una conformazione di governo del paese che è più lontana dal rappresentare le volontà di voto del popolo (elettore e non) rispetto a quella ottenuta in seguito ad una votazione nazionale diretta.</p>
<p>Tradotto: già normalmente le leve vengono tirate da persone con poco spirito civico, a maggior ragione mi preoccupo quando tali virgulti politici vengono eretti in seguito a meccanismi ancora più distanti dalle dinamiche del voto popolare diretto.</p>
<p>(E sì, il ~ 40% delle europee non conta una Beneamata con questo discorso. :-))</p>
tag:olistik.svbtle.com,2014:Post/play-it-again-matthew2014-07-22T05:19:35-07:002014-07-22T05:19:35-07:00Play it again, Matthew<p>Siamo ancora senza una legge elettorale che vieti ai pregiudicati di svolgere attività parlamentari,</p>
<p>Berlusconi ha evitato una condanna perché si è fatto cambiare la relativa legge con l'aiuto interessato del PD</p>
<p>Il rottamatore illuminato Renzi sta ripristinando quanta più mala politica avessi potuto immaginare.</p>
<p>Quindi:</p>
<p><strong>Ci siamo dimenticati delle stragi mafiose ma in compenso non ci scappa un tweet grillino da gombloddoh.</strong></p>
<p>Quanto siamo intelligenti.</p>
<blockquote class="short">
<p>Play it again, Matthew.</p>
</blockquote>
<p><a href="https://svbtleusercontent.com/9fv3doyrmomxg.jpg"><img src="https://svbtleusercontent.com/9fv3doyrmomxg_small.jpg" alt="play-it-again-sam.jpg"></a></p>
tag:olistik.svbtle.com,2014:Post/la-responsabilita-di-aver-eletto-renzi2014-07-19T04:32:20-07:002014-07-19T04:32:20-07:00La responsabilità di aver votato Renzi<p><a href="https://svbtleusercontent.com/xbwzunauzlkyyg.jpg"><img src="https://svbtleusercontent.com/xbwzunauzlkyyg_small.jpg" alt="renzi-1.jpg"></a><br>
<a href="http://www.intelligonews.it/ferrero-prc-lidea-berlusconiana-di-plebiscito-e-fascismo-renzi-un-giovane-dc/">fonte immagine</a></p>
<p>È semplice: il governo Renzi <strong>DEVE</strong> <em>proporre</em> una legge elettorale provvista della condizione <strong>“Nessun pregiudicato può essere eletto.”</strong>.</p>
<p>Deve essere accorpata da subito, almeno dalla prima votazione e non in seguito, perché il governo e Renzi devono dimostrare di volere percorrere questa direzione.</p>
<p>Diversamente: Renzi, il suo governo, e tutto il PD (compresi i <em>“dissidenti”</em> come Civati) perderanno qualunque credibilità.</p>
<p>Sottolineo: <strong>Qualunque. Credibilità.</strong><br><br>
Non ci sono scuse possibili.<br><br>
Se ci sono, per favore, fatemele sapere, perché davvero non le vedo.<br><br>
E no, l'argomento <em>“Se non si accettano compromessi, non si va da nessuna parte”</em> non regge.</p>
<p>Sto parlando con voi:</p>
<ul>
<li>voi elettori del PD</li>
<li>voi credenti nel Renzi <em>“rottamatore”</em>
</li>
<li>voi del partito del <em>“fare”</em>
</li>
<li>voi che avete creduto nelle scadenze del <em>crono-programma</em> di Renzi</li>
<li>voi che avete aspramente criticato le balle di Berlusconi ma che avete difeso le date non rispettatate da Renzi in quanto considerabili solo come “linee guida”</li>
<li>voi che sapete che la promessa di Berlusconi di rimuovere l'IMU era una boiata pazzesca in quanto ha comportato <strong>contemporaneamente</strong> l'introduzione di tasse compensative (ovvero <em>rebranding</em>: far credere di aver cambiato qualcosa anche se non si è cambiata la sostanza) con ripercussioni economiche peggiori ma allo stesso tempo avete approvato l'idea “illuminata” di Renzi di eliminare il Senato nonostante sia solo stata rimossa la vostra possibilità di votarlo (di nuovo, <em>rebranding</em>) con un conseguente depotenziamento del vostro potere di voto</li>
<li>voi che vi ricordate dei danni provocati da tangentopoli, da una casta politica che vuole solo autoperpetrarsi, emarginando la buona politica</li>
<li>voi che vi ricordate che i milioni di euro rubati da questa parte marcia di classe politica, così come le relative scelte opportunistiche, si sono riversati interamente in conseguenze che ci opprimono quotidianamente e che ci costringono a vergognarci del nostro paese</li>
<li>voi che vi ricordate delle stragi mafiose e che quindi siete consci che non avere pregiudicati in parlamento, luogo dove si azionano le leve del sistema Italia, non solo è cosa buona e giusta ma soprattutto una sacrosanta condizione necessaria (anche se non sufficiente)</li>
</ul>
<p>Spero che nella proposta del governo Renzi sarà presente la condizione <strong>“Nessun pregiudicato può essere eletto.”</strong>, spero che i miei attuali timori si rivelino infondati.<br>
Inserire quella condizione, non significherebbe sanare improvvisamente tutte le magagne di Renzi, del suo governo e del PD, ma sarebbe sicuramente un passo nella direzione giusta.</p>
<p><strong>Diversamente, la responsabilità delle conseguenze che verranno nei prossimi anni e che ricadranno anche sui vostri figli, non saranno solo di Renzi, ma saranno soprattutto vostre.</strong></p>
<p>Come ha <a href="http://www.huffingtonpost.it/lucia-annunziata/berlusconi-ruby-assolto_b_5599371.html">scritto recentemente</a> Lucia Annunziata:</p>
<blockquote class="short">
<p>Non vorrei trovarmi poi nei panni di chi è vittorioso a breve e si vergognerà in futuro.</p>
</blockquote>tag:olistik.svbtle.com,2014:Post/renzi-supercazzolinensinainciusol2014-07-18T00:38:49-07:002014-07-18T00:38:49-07:00Renzi's Supercazzolinensinainciusol<p><img src="http://i.imgur.com/PCVALvw.jpg?1?4122" alt="Incontro M5S PD"></p>
<p>Questo post è una semplice riformattazione di <a href="https://www.facebook.com/giuliadivitam5s/posts/431470200329638">un post Facebook di Giulia Di Vita</a>.</p>
<p>Titolo originale: <em>Renzi, il generatore di risposte a caso</em></p>
<p>Non ho usato il virgolettato in quanto sia le domande che le risposte sono una semplice estrapolazione dell'autrice del post.<br><br>
Nonostante sia assolutamente parziale, rispecchia con sufficiente fedeltà l'incontro tra M5S e PD.</p>
<p>È conturbante constatare l'abilità di Renzi nel tergiversare: l'incapacità (o meglio, la mancanza di volontà) di fornire risposte concrete a domande concrete.</p>
<h2 id="preferenze_2">Preferenze <a class="head_anchor" href="#preferenze_2">#</a>
</h2>
<p>M5S: <em>Siete d'accordo con l'inserimento delle preferenze?</em><br><br>
Renzi: <strong>La Moretti ha preso millemilamigliaia di preferenze.</strong></p>
<p>M5S: <em>Ok, quindi siete d'accordo?</em><br><br>
Renzi: <strong>Noi siamo un partito democratico.</strong></p>
<p>M5S: <em>Lo prendiamo come un sì alle preferenze?</em><br><br>
Renzi: <strong>Accetto anche di essere insultato per il bene del Paese.</strong></p>
<p>M5S: <em>Allora diciamo che siamo d'accordo sulle preferenze?</em><br><br>
Renzi: <strong>Nessuno può dire a un altro cosa sia più giusto fare.</strong></p>
<p>M5S: <em>Ma le preferenze vi piacciono tant'è che ne avete prese tante e blablaba, giusto?</em><br><br>
Renzi: <strong>Vediamo che dice Berlusconi (alias “gli altri partiti”).</strong></p>
<h2 id="immunit_2">Immunità <a class="head_anchor" href="#immunit_2">#</a>
</h2>
<p>M5S: <em>Aboliamo l'immunità?</em><br><br>
Renzi: <strong>Io non ho l'immunità.</strong></p>
<p>M5S: <em>Perfetto, allora la aboliamo per tutti?</em><br><br>
Renzi: <strong>Siamo così corretti che abbiamo votato per l'arresto di un nostro indagato.</strong></p>
<p>M5S: Bravi, allora aboliamo l'immunità, ok?<br><br>
Renzi: <strong>In questo tavolo avete più immunità voi di noi.</strong></p>
<p>M5S: <em>Già, siamo stati tutti eletti in parlamento (…) ma non la usiamo e la vorremmo abolire per tutti, ci state?</em><br><br>
Renzi: <strong>Dunque, vediamo…l'autobus è già passato? Debora deve tornare a fare il presidente di regione.</strong></p>
<p>M5S: <em>Concludiamo subito, basta che ci dite che insieme voteremo per l'abolizione dell'immunità, allora?</em><br><br>
Renzi: <strong>Vediamo che dice Berlusconi (“gli altri partiti”).</strong></p>
<h2 id="parlamento-pulito_2">Parlamento pulito <a class="head_anchor" href="#parlamento-pulito_2">#</a>
</h2>
<p>M5S: <em>Diciamo basta ai condannati in parlamento?</em><br><br>
Renzi: <strong>Qui nessuno può dirsi superiore a nessuno.</strong></p>
<p>M5S: <em>Però possiamo dire che non è etico avere condannati in parlamento, siete d'accordo?</em><br><br>
Renzi: <strong>Com'era quella cosa lì…quella che avete detto…sì quella cosa…ah ecco: la sanità, com'era?</strong></p>
<p>M5S: <em>Corrotta anche quella, quindi che facciamo coi condannati in parlamento?</em><br><br>
Renzi: <strong>Beppe mi chiama bradipo, Speranza piange ogni notte perchè ci date dei piduisti.</strong></p>
<p>M5S: <em>Su tante cose non siamo d'accordo, ma sui condannati in parlamento invece?</em><br><br>
Renzi: <strong>Eh ma i vostri in senato stanno facendo ostruzionismo.</strong></p>
<p>M5S: <em>Già, pare sia la democrazia, li togliamo questi condannati dal parlamento?</em><br><br>
Renzi: Vediamo che dice Berlusconi (“gli altri partiti”).</p>
<h2 id="indennit-dei-parlamentari_2">Indennità dei parlamentari <a class="head_anchor" href="#indennit-dei-parlamentari_2">#</a>
</h2>
<p>M5S: <em>Passiamo alle indennità dei parlamentari, le dimezziamo?</em><br><br>
Renzi: <strong>PANICO</strong> <strong>PANICO</strong> <strong>PANICO</strong></p>
<p>M5S: <em>Quindi le dimezziamo?</em><br><br>
Renzi: <strong>E ora questo che c'entra?! Eh no eh! Fateci delle proposte serie!</strong></p>
<p>M5S: <em>E’ serissimo, noi già lo facciamo, siamo d'accordo sul dimezzamento delle indennità?</em><br><br>
Renzi: <strong>Voi tutti prendete più di me.</strong></p>
<p>M5S: <em>Dimezziamole, siete d'accordo?</em><br><br>
Renzi: <strong>Beh, è tardi, io devo guidare un Paese, Debora una regione, Alessandra l'Europa, Roberto…qualcosa, non potete fare così!</strong></p>
<p>M5S: <em>E’ molto semplice, si otterrebbero milioni di risparmi per i cittadini, basta dimezzare le indennità, ok?</em><br><br>
Renzi: <strong>Vediamo che dice Berlusconi (“gli altri partiti”).</strong></p>
<blockquote class="short">
<p>Ma non è che il confronto lo abbiamo chiesto al capo sbagliato?</p>
</blockquote>